Quando si gioca ad una variante del poker diversa da quella alla quale si è giocato per tanto tempo, c'è sempre qualcosa da imparare, da affinare, da scoprire. Anche nel caso dell'Omaha Poker non si può fare eccezione, anche perchè la maggior parte dei giocatori che si sono avvicinati a questo gioco lo hanno fatto attraverso la variante più 'semplice' tra quelle in circolazione, ovvero il Texas Hold'em.
Con questo nostro articolo, vogliamo parlarvi di Omaha poker strategia, ovvero del modo migliore per approcciarvi e per affrontare i tavoli in questa specialità, che differisce solo leggermente - e in alcuni dettagli abbastanza semplici da cogliere - rispetto al Texas Hold'em.
Partiamo come di consueto dalle nostre recensioni, e dalle migliori poker room che offrono promozioni e bonus per poter giocare a Omaha poker.
L'Omaha poker è un gioco che porta qualche differenza rispetto al Texas Hold'em, ma nel corso degli anni il suo successo, la sua diffusione e il volume di giocatori presenti ai tavoli nel corso degli anni, portandolo quasi alla stregua proprio della variante più amata e giocata fin dal giorno in cui c'è stato il boom del poker - sia live che online - soprattutto dalle nostre parti.
Parlando di Omaha Poker strategia, dunque, bisogna prima individuare ed eventualmente sfruttare a proprio vantaggio le differenze che regnano tra queste due specialità del poker. Partendo dal numero di carte personali di cui si dispone. Come ben sapete sono quattro e non due, ma non bisogna commettere l'errore più banale, ovvero quello di considerare l'Omaha come 'un Texas Hold'em a quattro carte'.
L'Omaha e il Texas Hold'em si assomigliano molto ad una prima occhiata, ma se visti più da vicino ci si accorge che sono due giochi profondamente diversi. Un elemento da non sottovalutare, dunque, quando si stabilire una strategia di gioco per l'Omaha Poker. Anche se, giocando mano dopo mano, vi renderete conto che non si tratta poi di una variante così difficile alla quale giocare, e magari anche affezionarvi del tutto.
Come ben saprete, nell'Omaha Poker potrete tenere in considerazione solo due delle quattro carte che vi verranno distribuite, e alle quali potrete aggiungere solo tre delle cinque carte che andranno a comporre il board. Non è possibile una combinazione diversa da regolamento, pertanto dovrete essere bravi a giocare le vostre carte e a gestire il tutto nel migliore dei modi.
Non dimenticate, al tempo stesso, che ad esempio potrete concludere combinazioni come il colore e la scala allo stesso modo, ovvero utilizzando due carte personali e tre del board. Non fatevi trarre in inganno, dunque, se trovate quattro pioli di una scala oppure quattro carte dello stesso seme sul board.
In italiano li chiamiamo progetti, gli americani gli hanno dato il nome di draw. Sono quelle situazioni in cui abbiamo a disposizione quattro carte per completare un colore o una scala, e in un certo senso si tratta di una delle combinazioni che porta maggiori dividendi quando si gioca una mano di poker. Ancora di più quando giochiamo a Omaha Poker.
Seguendo i dettami che stiamo provando a darvi sul tema Omaha poker strategia, siamo assolutamente convinti del fatto che lo straight draw e il flush draw, ovvero il progetto di scala e il progetto di colore, sono due "mezzi punti" che vanno inseguiti - ovviamente con cautela - quando si sta giocando una mano di Omaha, soprattutto nella modalità Pot Limit in cui giocare un colpo dal pre-flop al river potrebbe non essere così dispendioso.
È chiaro che, ovviamente, essendoci un numero limitate di carte selezionabili dal board per poter comporre la propria mano, sia il progetto di scala che quello di colore possono essere facilmente leggibili, ma nella vostra strategia di gioco nell'Omaha poker cercare di chiudere i draw può portare tanti benefici, e nemmeno così costosi.
E quando stiamo giocando a Omaha poker, non bisogna mai sottovalutare l'importanza di un altro momento del gioco. Stiamo parlando del backdoor, ovvero di una situazione che si puòre verifica solo al flop, e solo quando un giocatore possiede - mischiando le proprie carte e quelle del board - tre sole carte per poter completare una scala o un colore. Serve dunque un mezzo miracolo, un runner runner per completare il vostro punto.
Nel caso dell'Omaha, seguire il flop pur avendo solo un backdoor piuttosto che un draw di 4/5 di scala o di colore può essere considerata una buona idea tutto sommato. E lo diciamo soprattutto in relazione al fatto che ci sono diverse carte che possono aprire scenari interessanti e consentirvi di avere ulteriori out nella vostra mano già al turn.
Ovviamente, giocare con un backdoor non sempre più portare dei benefici, soprattutto in base a quanto costerà pagare al flop per sperare di veder cascare una delle vostre carte. Pertanto vi invitiamo a stare attenti e a non giocare i backdoor a tutti i costi.
Nell'Omaha poker strategia, così come nella strategia da mettere a frutto per qualsiasi altra variante del poker, la cosa pià importante a tutti i livelli è sempre una: cercate di sfruttare nel migliore dei modi la vostra posizione al tavolo. Più vicino vi trovate rispetto al bottone, più facile sarà la gestione del colpo fase dopo fase.
Giocare da early position, soprattutto nelle tre fasi post-flop - ovvero flop, turn e river - può portare dei problemi nella gestione della vostra giocata, visto che dovrete prendere la parola per primi e nella maggior parte dei casi dovrete subire l'action da parte del vostro avversario, a meno che non ce ne sia più di uno. Quindi vi consigliamo sempre di evitare di avventurarvi in mano poco forti e con poco potenziale ad esempio dai bui o da under the gun.
Invece, se vi trovate da cut-off, da hi-jack o addirittura da bottone, è decisamente più consigliato entrare nei piatti, soprattutto con mani che hanno bisogno di una mano da parte del board per diventare decisamente più forti, magari senza dare troppo nell'occhio e senza farvi leggere troppo facilmente al momento in cui chiudete un punto decisamente forte.
In particolare, è importante giocare in posizione contro quei giocatori che possono darvi fastidio durante l'action in quanto particolarmente aggressivi oppure capaci di non credervi nel caso di una puntata. In quel caso, dunque, è sempre meglio giocare quando si è alla sinistra di determinati giocatori, per non subire la loro action ma anzi per imporla.