Il poker è un gioco di scommesse. Non è poi così diverso in tal senso dal bridge, dove i giocatori cercano di effettuare puntate sempre crescenti con l'obiettivo di trovare un accordo sul giusto “prezzo” per la mano da giocare.
Un giro di puntate o scommesse si intende concluso in uno dei seguenti casi:
- quando tutti i giocatori hanno pareggiato la puntata più alta; oppure
- quando hanno abbandonato la mano.
Turno di gioco
Durante un giro di puntate, quando è il turno di un giocatore, questi ha in genere a disposizione quattro opzioni tra cui scegliere:
lasciare la mano (in inglese, "fold")
Lasciare la mano significa abbandonare il gioco. In questo caso il giocatore rimette le proprie carte nel mazzo, senza prendere parte alla continuazione della mano.
passare (in inglese, "check")
In questo caso il giocatore passa l'iniziativa al giocatore successivo nell'ordine di gioco senza effettuare alcuna puntata. Se uno dei giocatori successivi nell'ordine di gioco effettua una puntata, una volta che questi ha terminato il turno torna al giocatore che aveva passato. Una volta che uno dei giocatori ha effettuato una puntata, non è più possibile passare.
vedere (in inglese, "call")
Vedere significa mettere sul piatto un numero di fiches sufficienti da pareggiare l'ultima puntata nell'ambito del giro di puntate in corso.
rilanciare (in inglese, "raise")
Per rilancio si intende effettuare una puntata superiore rispetto alla puntata più alta effettuata fino a quel momento. Quando un giocatore rilancia, tutti gli altri giocatori sono costretti a scegliere tra due alternative: vedere la puntata o abbandonare la mano. Naturalmente possono anche decidere di rilanciare a loro volta.
Giochi con limite fisso o senza limite
Quando un giocatore partecipa a un gioco senza limiti, il limite della puntata che un singolo giocatore può effettuare è esclusivamente legato alla quantità di fiches a sua disposizione. Un giocatore può anche decidere di giocarsi tutte le fiches in una volta sola. Al contrario nei giochi con limiti di puntata, il valore del rilancio consentito per un singolo giocatore è limitato. In genere il limite definito per i primi giri di puntate si raddoppia nei giri successivi della stessa mano.
Nei giochi con limiti di piatto prestabiliti, spesso viene definito un limite al numero di rilanci consentiti in uno stesso giro di puntate, in genere tre. Tale limite viene definito in gergo tetto (in inglese, "cap"). Una volta che un giocatore effettua la terza puntata, non è più possibile rilanciare. I giocatori restanti possono solo vedere o abbandonare la mano.
Primo giro di puntate
Nei giochi che prevedono il buio, come il Texas Hold'em o l'Omaha, il primo giro di puntate di ogni mano differisce per due aspetti dalla descrizione riportata in precedenza.
- Il buio è considerato una puntata "forzata" che effettuano i giocatori che siedono nella seconda posizione alla sinistra del mazziere (posizione del buio); in tal caso non è prevista la possibilità di passare, ma solo l'opzione di vedere, rilanciare o abbandonare il gioco.
- Se tutti i giocatori presenti alla mano lasciano la mano o vedono il buio, il giocatore nella posizione del buio ha ancora la possibilità di decidere cosa fare. Può scegliere tra due alternative: vedere o rilanciare. Si tratta di una eccezione, in quanto quando si vede un giocatore, in genere il giro di puntate si conclude.
Rilancio inferiore (all-in)
In genere per continuare a partecipare alla mano, ciascun giocatore deve pareggiare l'ultima puntata (vedo). Tuttavia se la puntata supera le fiches a disposizione di un giocatore, questi non ha la possibilità di pareggiare la puntata. Nonostante questo il giocatore ha ancora la possibilità di vedere e scoprire le carte, partecipando in questo modo alla divisione del piatto.
Quando un giocatore effettua un rilancio inferiore (in inglese, puntata "all-in"), partecipa al gioco per la parte del piatto coperta dalle fiches a sua disposizione, mentre la parte residua del piatto viene contesa tra gli altri giocatori che sono rimasti in gioco. Se si gioca online, la parte residua spetta al software.