Il Poker Omaha sta riscontrando sempre piú popolarità tra i giocatori di Texas Hold'Em piú esperti, che cercano una nuova variante con cui misurare le proprie abilità. Vista la presenza di molti principianti ai tavoli da gioco, inoltre, il poker omaha si sta rivelando una buona fonte di guadagno per i giocatori piú abili.
Se avete giocato al Texas Hold'em, allora potete giocare anche all'Omaha. Se no, o se ancora non avete capito esattamente in cosa l'Omaha sia diverso dal Texas Hold'em, leggete qui sotto per una breve spiegazione delle regole di questo appassionante gioco chiamato Omaha.
Se conoscete già l'Omaha Poker e le regole del gioco, di seguito potete trovare una selezione dei migliori siti di poker online che offrono partite cash e tornei di poker omaha, scelti per voi dalla redazione di ItaliaPoker.it. Se invece siete dei principianti e volete approfondire la vostra conoscneza delle regole del gioco potete continuare a leggere poco piú in basso.
Le Regole Omaha Poker e i Migliori Siti in cui giocare Online
C’è una variante del poker che sta assumendo sempre più importante e sta attirando su di sè un numero sempre maggiore di giocatori. Si tratta dell’Omaha, considerato dagli esperti giocatori di Texas Hold’em come una nuova variante con cui misurare le proprie abilità. Vista la presenza di molti principianti ai tavoli da gioco, inoltre, il poker omaha si sta rivelando una buona fonte di guadagno per i giocatori piú abili.
Se conoscete già l'Omaha e le regole del gioco, di seguito potete trovare una selezione dei migliori siti di poker online che offrono partite cash e tornei di poker omaha, scelti per voi dalla redazione di ItaliaPoker.it. Se invece siete dei principianti e volete approfondire la vostra conoscenza delle regole del gioco potete continuare a leggere poco piú in basso.
Le regole principali del Poker Omaha
Ogni giocatore riceve quattro carte. L'obiettivo è quello di mettere insieme la migliore mano da poker con due delle quattro carte che avete a disposizione con tre delle cinque carte distribuite sul tavolo, comuni a tutti i giocatori. È importante ricordare che la vostra miglior mano da poker (dalla migliore alla peggiore: scala reale, scala colore, poker, full, colore, scala, tris, doppia coppia, coppia, carta più alta) devono essere fatte con due carte in mano e tre sul tavolo.
Il gioco
L'Omaha si gioca come il Texas Hold'em. Esiste un blind piccolo (metà puntata) e un blind grande (puntata intera). Si gioca in senso orario rispetto al tavolo, dove i giocatori vedono, rilanciano o lasciano il blind grande o una puntata di un altro giocatore. I blind piccoli o grandi possono anche vedere o rilanciare, quando è il loro turno. Vengono poi scoperte tre carte al centro del tavolo. I giocatori, iniziando da quello alla sinistra del mazziere, possono passare, puntare, rilanciare o abbandonare, se c'è stata una puntata di qualche giocatore. Seguono poi due giri di questo tipo per la quarta e per la quinta carta. Alla fine chi ha la mano migliore tra i giocatori rimasti vince il piatto.
Consigli
Se al momento di scegliere le carte non si è sicuri di quale sia la propria mano migliore si possono girare e mostrare al mazziere e agli altri giocatori. Leggere la mano a Omaha può essere più difficile di quanto non si pensi, non vergognatevi a chiedere aiuto a giocatori più esperti.
Regole Omaha Poker: le nozioni di base
Partiamo subito dalla prima grande differenza che rende l’Omaha un gioco completamente diverso rispetto – ad esempio – al Texas Hold’em. Nell’Omaha poker, infatti, ogni giocatore riceverà dal dealer quattro carte anzichè due. Una differenza che si sentirà sia quando giocherà la fase pre-flop, sia quando si disputeranno le tre diverse “strade” (flop, turn e river) di cui vi abbiamo già parlato a proposito delle regole generali del poker.
I round di scommesse nel poker Omaha funzionano nello stesso modo che nel Texas Holdem, con un totale di cinque carte in comune distribuite come "Flop" (tre carte), seguite dal "Turn" (una carta) e dal "River" (una carta). Anche il bottone e i bui sono usati nello stesso modo, e c'è un round di scommesse prima del flop, ovvero la fase pre-flop di cui vi abbiamo già parlato.
In ogni caso, qualunque sia la vostra mano di partenza e il board composto dalle cinque carte comuni, dovrete ricordare una regola fondamentale. Delle vostre quattro carte dovrete sempre sceglierne due, e delle cinque carte che compongono il board non potrete sceglierne nè più nè meno di tre. Sarà quindi necessario completare la miglior combinazione possibile per ottenere un grande punteggio: qualcosa che sarà necessario tenere a mente anche durante le varie fasi di ogni singola mano, in modo da capire se sarà possibile chiudere eventuali progetti di scala o di colore.
Omaha Poker: Le due Varianti
Un’altra grande caratteristica dell’Omaha poker riguarda il fatto che esistono diverse varianti di questo gioco. Ne andiamo ad annoverare in particolare due, che saranno quelle di cui ci andremo ad occupare in questa guida. Si tratta del No-Limit Omaha e del Pot-Limit Omaha, le cui differenze tra loro riguardano, come suggeriscono I nomi, i limiti presenti (o meno) sull’entità delle puntate possibili.
No-Limit Omaha e Pot-Limit Omaha: le Differenze
Ci sono diverse somiglianze, ma anche una grande e fondamentale differenza, tra il No-Limit Omaha e il Pot-Limit Omaha. In entrambe le varianti sarà necessario disporre di quattro carte coperte e bisognerà selezionarne due per fare il proprio gioco. Ovviamente la coppia di carte che terrete in considerazione durante la mano può variare in base alle carte comuni che andranno a comporre – fase dopo fase – il board.
In entrambe le varianti dell’omaha poker che stiamo tenendo in esame sarà necessario scegliere le due carte tra le quattro coperte che meglio si compongono con tre delle cinque carte che costituiscono il board. La differenza sostanziale tra No-Limit e Pot-Limit Omaha riguarda la modalità di gioco tra le varie fasi delle singole mani.
Nel caso del No-Limit Omaha, come suggerisce il nome stesso della variante, si potranno effettuare puntate libere fin dalla fase preflop, a patto che siano pari ad almeno il doppio rispetto al grande buio. Un po’ come nel Texas Hold’em che abbiamo già analizzato.
Nel Pot-Limit Omaha, invece, ogni puntata dovrà essere relazionata alla dimensione del piatto. Facciamo un esempio concreto. Ci troviamo a bui 50-100 e decidiamo di rilanciare: visto che il piatto sarà di 150, il raise minimo sarà di 200 (ovvero il doppio del grande buio), mentre il rilancio massimo – chiamato ‘pot raise’ – sarà di 350 (ovvero il doppio del grande buio più la somma totale di chip presenti sul piatto). Nel caso in cui decidessimo di fare il raise minimo (portando così il piatto a 350) e qualcuno volesse ulteriormente rilanciare, in q uesto caso il ‘pot raise’ sarà di 750, ovvero il doppio rispetto al raise precedente (400) a cui si aggiunge la dimensione del piatto dopo il precedente raise (per l’appunto 350).
Sarete di certo svantaggiati se, ad esempio, avrete tra le vostre mani un poker, oppure un tris, oppure tre o quattro carte dello stesso seme. Sarà invece una bella mano di partenza, ad esempio, una doppia coppia alta (con svariate possibilità di chiudere un full) oppure quattro carte vicine (ad esempio K-Q-J-10) che possono legarsi bene con il board, specialmente ne avrete due di un seme e due di un altro.
In breve
Il primo round di scommesse ha luogo quando le quattro carte coperte sono state distribuite. Poi sono distribuite tre carte in comune sul board - il flop. Ha quindi luogo il secondo round di scommesse. Poi viene distribuita una quarta carta sul board, chiamata turn. Ha quindi luogo il terzo round di scommesse, e infine viene distribuita la quinta e ultima carta in comune, il river. Con tutte le carte sul board, si tiene l'ultimo round di scommesse. Se più di un giocatore rimane nella mano, c'è uno showdown e il giocatore con la migliore mano di poker da 5 carte vince la mano.
Importanza della posizione nell' Omaha Pot Limit
Nel Texas Holdem Poker, la posizione è uno degli aspetti più rilevanti per impostare una buona strategia, ma cosa succede nel Omaha invece?
Nel Texas Hold'em, pochi giocatori possono contestare l'importanza della posizione. In Omaha, tuttavia, può non essere altrettanto chiaro se la posizione conta o no. La risposta è sicuramente sì, più o meno per gli stessi motivi.
La posizione nel Pot Limit Omaha
Nel pot limit Omaha, la posizione è cruciale; forse anche di più che nel no limit Texas Hold'em. Nel no limit Texas Hold'em, un giocatore in posizione ha più informazioni dei giocatori che lo precedono. Tuttavia nel pot limit Omaha, il giocatore in posizione non solo ha più informazioni, ma ha anche più opzioni. Questo perché se un giocatore in posizione iniziale rilancia all'inizio in un piatto nel pot limit Omaha, il giocatore in posizione successiva può solitamente vedere senza impegnare troppi suoi chip. Tuttavia, il giocatore che é in posizione inoltrata può anche rilanciare nuovamente con un importo che può essere proibitivo per il giocatore nella posizione successiva poiché le dimensioni del piatto possono essere raddoppiate nel frattempo. Per questo motivo, ci sono occasioni dove può essere consigliabile tentare di entrare con tutti i chip o quasi prima del flop se sei in posizione iniziale con una mano forte. Puoi farlo passando e rilanciando o rilanciando nuovamente su un altro giocatore in posizione iniziale.
La posizione nel Fixed Limit Omaha
Le conseguenze della posizione nel fixed limit Omaha non sono cosí devastanti come nel pot limit Omaha ma possono ancora essere piuttosto importanti. Se entra un flop pericoloso in Omaha, solitamente non è consigliabile cimentarsi con il piatto viste tutte le possibili combinazioni di carte che ci sono. Tuttavia, dato il pericolo di consentire agli avversari di progettare una mano, è molto meno probabile che un avversario progi una mano forte rispetto al Poker Texas Hold'em . Pertanto, se tutti passano a te in un flop nel Omaha, hai chance maggiori di rubare un piatto con una scommessa migliore che in molte situazioni Hold'em.
La posizione nel Omaha Hi Lo
Proprio come nel Omaha high, avere posizione nel Omaha hi lo ti dà un grosso vantaggio. Se hai una mano che si gioca meglio per il low e diversi giocatori hanno già visto, puoi essere molto più incline a giocare. Un piatto che dà più possibilità può condurre a una divisione lucrosa. Se vedi in posizione iniziale e la maggior parte degli altri giocatori dopo di te lascia, potresti trovarti a giocare per metà piatto con una situazione EV negativa. Ecco perché, proprio come nel Hold'em, devi abbassare i requisiti della tua mano di partenza quando agisci prima.